Va in scena lunedì 18 e martedì 19 gennaio alle 21 al Nuovo Teatro Abeliano di Bari “Molière imaginaire” del coreografo Domenico Iannone con la Compagnia Altradanza, sulle musiche originali di Nino Rota. Lo spettacolo è coprodotto con la Fondazione Teatro Comunale di Modena Il balletto nasce dalla vena creativa di Maurice Béjart e ripropone quella ‘biografia onirica’ che il grande coreografo negli anni Settanta dedicò, con lo stesso titolo, al grande attore e commediografo francese. “Ripercorrendo la traccia drammaturgica di Béjart, e seguendo l’intera partitura musicale di Rota – racconta il coreografo , ho rivisitato i canoni della danza barocca rileggendoli in chiave contemporanea: volevo restituire il mondo di Moliére, i suoi ricordi, i suoi personaggi, le donne della sua vita e quelle delle sue commedie, i paradossi sociali, i vizi, le figure meschine e arroganti portate all’eccesso dei loro caratteri, trovandone riscontro con la contemporaneità e con la società nella quale viviamo.”

Il balletto diventa così manifestazione caleidoscopica di un mondo fatto di amori e seduzioni, medici, impostori e borghesi che continuamente prendono e lasciano la scena mostrando l’eterno ritorno di schemi sociali che inesorabilmente si ripetono. Una ruota che ripete il ciclo della vita e della morte mutando aspetto e forma, ma non sostanza. Il dettaglio psicologico ed espressivo di ciascun personaggio è reso palese nelle movenze e nella coreografia, mentre la sovrapposizione di epoche si manifesta attraverso il susseguirsi di costumi e di oggetti sempre più vicini alla nostra epoca, a testimoniare il dramma e la bellezza dell’intero immaginario di Molière.

Direttore artistico e coreografo della Compagnia AltraDanza, docente di danza classica e contemporanea, direttore artistico dell’Accademia Unika di Bari e del Festival Mediterraneo Danza, Domenico Iannone ha collaborato con l’Accademia Nazionale di Tirana e l’A.I.D. di Roma. Suoi allievi si sono diplomati e frequentano prestigiose scuole nazionali ed internazionali, quali English National Ballet, Teatro alla Scala di Milano, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Alvin Ailey di New York, John Cranko Schule Stuttgart. Ecole Supérieure De Danse De Canne Rosella Hightower. Come danzatore ha lavorato in produzioni al Teatro Petruzzelli di Bari, al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro Regio di Torino, al Teatro Nazionale Croato di Zagabria, al Teatro dell’Opera di Montpellier e nelle compagnie Balletto Italia di Torino, EuroBalletto e Compagnia Susanna Beltrami. Al Festival di danza tenuto a Roma ha presentato Danza da Bruciare, al Festival di Pego e Gonzaga Sottile rumore del corpo, coreografie realizzate per la Compagnia AltraDanza, al festival Contaminazioni (Teatro Kismet) Corpus. Al Festival Bitonto Opera Festival ha presentato Eight Season su musiche di Vivaldi e Piazzolla.

Danzeranno Fabrizio Delle Grazie, Marco Curci, Maria Rita Losito, Vera Sticchi, Claudia Gesmundo, Antonio Mitaritonna, Sandra Horstrand, Francesco Colonna, Marianna Vitucci, Cristina Liuzzi, Giusy Cirillo.

Assistente alle coreografie: Milena Di Nardo. Collaborazione di Unika Accademia dello Spettacolo di Bari

Lo spettacolo che rientra nella rassegna DAB16 Danza a Bari ESPLORARE_generazione contemporanea, organizzato dal Teatro Pubblico Pugliese con il Comune di Bari ed i Teatri di Bari, sarà introdotto da Massimilano Crasu, giornalista e docente di storia della danza presso il Teatro San Carlo di Napoli. Ospite Nicola Scardicchio, compositore e docente del Conservatorio Piccinni di Bari.

Per info e biglietti: 080  542 76 78