La Commissione europea ha lanciato, venerdì 17 luglio, un bando per la ricerca di nuovi modelli di business basati sul crowdsourcing o altre soluzioni innovative per ridurre i costi di sottotitolazione e aumentare la visibilità e circolazione di film europei, in particolare su servizi VOD.
Le risorse stanziate ammontano a 1M di euro.
In Europa i costi per la realizzazione di sottotitoli destinati a produzioni audiovisive sono compresi tra 600 euro e 1.000 euro. Si tratta di cifre che molto spesso spingono creatori e distributori a rinunciare alla sottotitolazione dei rispettivi lavori in lingue parlate da un ristretto numero di persone, limitando così l’accesso del pubblico a nuove opere e riducendo la domanda.

In pratica l’Azione preparatoria mira a:

– testare e sviluppare soluzioni innovative, processi e modelli per ottenere sottotitoli che siano più competitivi in termini di costo-qualità rispetto a quelli attualmente disponibili sul mercato;
– applicare queste soluzioni/processi/modelli innovativi a un catalogo ben progettato di opere europee con una chiara linea editoriale;
– sostenere la messa a disposizione di opere audiovisive nei servizi di VOD

In questo modo, la Commissione auspica che l’azione aiuti a promuovere soluzioni efficaci per la sottotitolazione e aumentare la fornitura e visibilità di opere europee audiovisive attraverso cataloghi di servizi VOD in Paesi dove quelle opere non erano disponibili su nessuna piattaforma di distribuzione.

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