“Penso che il modo migliore per ricordare il grande Eduardo sia farlo nei teatri che lo hanno visto per oltre cinquant’anni indiscusso protagonista, e in cui ancora oggi è protagonista, grazie alle opere che ci ha lasciato e che continuano con successo ad essere rappresentate”. E’ quanto afferma Carlo Fontana, presidente dell’Agis, rivolgendo un invito ai teatri italiani a ricordare il prossimo 31 ottobre Eduardo De Filippo, nel giorno in cui ricorrono i trent’anni dalla sua scomparsa. “Sarebbe bello – continua Fontana – se il mondo del teatro lo ricordasse con tante iniziative nei teatri italiani, che vadano ad aggiungersi a quelle già annunciate, condividendo con il pubblico, in particolare quello più giovane, la sua arte e la sua passione”. “Fra i massimi esponenti della cultura italiana del Secolo scorso – afferma il presidente dell’Agis – Eduardo dedicò la sua vita al teatro e al pubblico, raccontando le persone e, attraverso di loro, i cambiamenti del Paese”.

“Nel suo ultimo discorso pubblico a Taormina, in occasione della Festa del Teatro – ricorda Fontana – Eduardo, parlando ad una platea di colleghi, li invitò a portare avanti il proprio lavoro, affermando di voler vedere un teatro che non si arrende, che va avanti con i giovani, con gli anziani, con i vecchi come me, che va avanti. Il teatro italiano è andato avanti, e continua a farlo, anche se tra tante difficoltà. E se lo ha fatto – conclude – è anche per merito del patrimonio culturale e umano inestimabile lasciato da Eduardo”.

Fonte http://www.agisweb.it