L’INPS con il Messaggio 24 giugno 2016, n. 2815 afferma che il considerevole vantaggio in termini di costo del lavoro rappresentato dall’esonero triennale 2015, può far emergere taluni comportamenti volti ad abbattere indebitamente l’onere contributivo mediante espedienti, che tendono ad eludere i vincoli posti dalla norma e ad ottenere indebitamente il beneficio contributivo di cui si tratta. L’accurata attività di controllo posta in essere dall’Istituto ha consentito l’individuazione delle posizioni aziendali a rischio, la cui verifica merita un’accurata istruttoria di natura amministrativa.