Si è tenuta il 10 luglio una riunione dell’Osservatorio dello Spettacolo del Comune di Bari. Per l’Agis erano presenti Francesca Rossini (componente effettivi) e   Saverio Catacchio ( componente supplente).

Le posizioni dell’Associazione  erano sintetizzate per punti precisi e irrinunciabili:

  1.  rinviare la concertazione sulla bozza proposta di regolamento, contenente modifiche che snaturano molto il testo dell’attuale regolamento vigente dal 3 agosto 2016 a seguito di un lungo lavoro preparatorio durato per buona parte del 2016;
  2. avviare altresi il confronto rapido e pubblicare il bando 2017 entro il corrente mese di luglio sulla base dell’attuale regolamento del quale si chiede la effettiva e completa applicazione insieme al bando ;
  3. aumento ed incremento dello stanziamento attingendo anche da altri capitoli del Comune;
  4. riprendere a settembre la concertazione sulle modifiche al regolamento vigente ad  ottenute garanzie sui punti precedenti;

L’Assessore Silvio Maselli dopo  breve relazione di Francesca Rossini, anche a nome delle altre componenti dell’Osservatorio (sindacati, distretto e cooperative) ha accolto in toto le nostre proposte:

  • Emanazione entro luglio del bando annuale 2017 sulla base del   regolamento vigente e ad ogni modo simile a quello emanato nel 2016.
  • Inserimento, nel bando annuale 2017, delle convenzioni triennali sulla base di quanto previsto dall’attuale regolamento, per favorire gli operatori   che vorranno presentare un progetto triennale anzichè annuale, in linea con l’avviso regionale in scadenza al 24 luglio p.v.
  • Incremento delle risorse disponibili (420 mila euro, rispetto ai 250 dell’anno scorso)
  • Successiva prosecuzione del tavolo di concertazione per ipotesi nuovo   regolamento, partendo dal testo attuale, che entrerebbe in vigore  dall’anno 2018.

Sono infine passati nostri suggerimenti tecnici con impegno dal parte dell’Assessore e della Dirigente nel valutare la stipula di una convenzione con l’Ispettorato Proninciale del Lavoro, nonchè sull’opportunità di ripristinare i quattro format previsti negli anni passati (estate, inverno col natale, primavera col maggio barese, autunno) affinchè all’interno delle progettualità siano previsti eventi attinenti ai suddetti temi onde evitare bandi a parte, con eccezione del Capodanno che continuerà ad essere organizzato dal Comune.