Dal 4 aprile 2017 si possono presentare le domande di agevolazione per i programmi di investimento presentati nei territori delle aree di crisi industriale non complessa, che potranno beneficiare degli incentivi previsti dalla legge 181/89.
RISORSE: La dotazione finanziaria prevista è di 124 milioni di euro.
PROGRAMMI AMMESSI: Possono essere oggetto di finanziamento i programmi di investimento produttivo, i programmi di investimento per la tutela ambientale e, a completamento dei precedenti e per un ammontare non superiore al 20% del totale degli investimenti ammissibili, i progetti per l’innovazione dell’organizzazione.
INVESTIMENTO: l’ investimento minimo è di 1,5 milioni di euro e potrà essere realizzato nei Comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa come da elenco.
BENEFICIARI: Possono accedere alle agevolazioni le imprese di qualunque dimensione costituite sotto forma di società di capitali, comprese le Startup.
Non è necessario che la società abbia già una sede operativa nelle aree di crisi.
REQUISITI DEI PROGRAMMI E I PROGETTI AMMESSI:
A) Devono riguardare unità produttive ubicate nei territori dei Comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa con impatto significativo sullo sviluppo dei territori interessati e sull’occupazione;
B) Devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a 1.500.000,00 euro;
C) Devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni;
D) Devono essere ultimati entro 36 mesi dalla data di delibera di concessione delle agevolazioni;
E) Devono prevedere un programma occupazionale da realizzarsi entro 12 mesi dalla data di ultimazione del programma degli investimenti caratterizzato da un incremento degli addetti.
ELENCO DELLE AREE REGIONALI E DEI COMUNI AMMESSI:
Elenco dei territori individuati quali aree di crisi non complessa
AGEVOLAZIONE MASSIMA: la somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e della eventuale partecipazione al capitale non può essere superiore al 75% degli investimenti ammissibili.
CAPITALE PROPRIO: l’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari ad almeno il 25% delle spese ammissibili complessive.
DOMANDE: Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate dal 4 aprile 2017.