Sono disponibili da oggi all’interno dell’Osservatorio dello Spettacolo i dati relativi all’andamento stagionale dei diversi comparti nel periodo 2015-2016. Come di consueto, l’analisi è focalizzata sul risultato conseguito durante le stagioni canoniche dello spettacolo, solitamente concentrate tra i mesi di settembre e giugno dell’anno seguente. Questo particolare punto di vista assume un diverso grado di rilevanza a seconda del settore esaminato. E’ particolarmente importante nel caso degli studi riguardanti il cinema, il teatro, i concerti classici e i campionati dei maggiori sport di squadra, ambiti che sviluppano il proprio periodo di attività a cavallo di due annualità. Di conseguenza, per una compiuta valutazione del loro effettivo andamento, è necessario fare riferimento alla loro stagionalità.

E’ importante sottolineare che nel periodo 2015-2016 per la prima volta il settore dello spettacolo ha superato i 6 miliardi di euro di volume d’affari. I dati dell’andamento stagionale confermano inoltre le tendenze positive nel comparto dello spettacolo primario (cinema, teatro e concerti) rilevate nell’annuario 2015.

Per facilitare il grado di comprensione delle dinamiche dello spettacolo nel nostro Paese, l’Ufficio Statistica di SIAE propone anche quest’anno una chiave di lettura che analizza la stagionalità dell’attività di spettacolo partendo da agosto 2015 fino a luglio dell’anno seguente. La struttura dei dati è la stessa utilizzata nelle precedenti edizioni. Mediante l’uso dei segnalibri è possibile navigare tra le diverse sezioni che compongono lo studio. Trattandosi di un’elaborazione condotta su dati non ancora definitivi, nella prossima edizione i valori relativi all’ultimo periodo esaminato potranno subire alcune variazioni

Fonte SIAE