Nella splendida cornice della città di Ravenna, l’assemblea dell’Associazione Italiafestival ha riconfermato all’unanimità Francesco Maria Perrotta quale presidente del nuovo Consiglio Direttivo.

In occasione dei 30 anni di Italiafestival, festeggiati il giorno seguente con una tavola rotonda sul ruolo dello spettacolo dal vivo come attrattore turistico, sabato 28 maggio una nutrita rappresentanza dei 30 festival associati ha nominato il nuovo Consiglio Direttivo che governerà il mondo dei festival italiani nel triennio 2017/2010. Il nuovo Consiglio Direttivo è così composto: Francesco Maria Perrotta (presidente), Emilio Sioli, Francesca Battistoni, Roberto Naccari, Cecilia Balestra, Giancarlo Belloni, Franco Belletti, Hermann Schnitzer, Augusto Masiello. Collegio dei Revisori dei Conti: Franco Calabretto, Sante Fornasier e Luigi Grispello. Massimo Mercelli è il responsabile del settore musica. Il consiglio si insedierà il prossimo 26 giugno con l’assegnazione delle deleghe ai componenti. Continua quindi la vocazione internazionale che l’Associazione dei festival italiani persegue dal 2014. Il successo in campo europeo che ha visto Italiafestival ricoprire recentemente il ruolo di hub italiano per EFFE (Europe for festivals, festivals for Europe) con ben 79 festival italiani insigniti del Label 2017/2018, la nomina nel board EFA (European Festival Association) di Francesco Maria Perrotta e Hermann Schnitzer, le innumerevoli attività nelle quali, di concerto con Agis, Italiafestival si è interfacciata con MAECI, MiBACT ed ENIT, e altro ancora, hanno sancito l’importante e riconosciuta funzione di Italiafestival nel panorama della cultura italiana ed europea attraverso i 30 festival associati. Il triennio 2017/2020 che consoliderà la sinergia con gli attori della cultura italiana e internazionale, sarà caratterizzato, tra i molteplici terreni su cui si cimenterà il nuovo Consiglio Direttivo, anche dall’apertura a nuove tipologie di festival, non solo di spettacolo dal vivo. Un segnale di crecita multidisciplinare che lo spettacolo dal vivo già da tempo veicola e che Italiafestival tenderà ad approfondire per promuovere al meglio quel binomio cultura/turismo che la società richiede.