Il CNC ha pubblicato un primo bilancio dell’operazione “4 euro per gli spettatori con meno di 14 anni”, posta in essere il 1° gennaio 2014 dalla FNCF dopo il ritorno all’aliquota IVA ridotta per il biglietto sala, che ha fatto così tornare il cinema nel campo delle attività culturali. Lo studio valuta innanzitutto l’impatto dell’operazione sulla frequentazione e sugli incassi sala. Prova inoltra a stimare il vantaggio per esercenti e distributori provocato dal ribasso dell’IVA. Infine, analizza le modifiche dei comportamenti dei giovani spettatori in termini di “consumo” cinematografico e come gli spettatori, nel loro insieme, hanno percepito tale operazione. 8 milioni di spettatori in più in 6 mesi: con questa cifra impressionante, il bilancio pubblicato decreta il grande successo dell’operazione. I media generalisti hanno dato ampio risalto al successo esprimendo soddisfazione per il ritorno del pubblico giovane in sala. 2,6 milioni di giovani spettatori hanno effettivamente beneficiato della tariffa a 4 Euro, ai quali si sono aggiunti gli adulti che li accompagnavano: da qui i supposti 8 milioni di spettatori. Il presidente degli esercenti, Richard Patry, si è rallegrato che “i nostri connazionali hanno finalmente compreso che il cinema non è un divertimento caro bensì accessibile”.

La stampa e gli organismi professionali sono più prudenti e sottolineano che l’impatto diretto dell’operazione sull’aumento della frequentazione non è chiaramente stabilito. Infatti, lo studio diMédiametrie anticipa che il 28,5% della popolazione francese è andato almeno una volta al cinema negli ultimi 30 giorni, contro il 24,6% del 2013 (+16%); tuttavia si constata che il dato era del 28,1% nel primo semestre 2012. Così, un buon numero di esercenti si è interrogato sulla prosecuzione dell’operazione, che sembra in ogni caso difficile arrestare di punto in bianco nei confronti dell’opinione pubblica e delle istituzioni. Il Congresso degli Esercenti di Deauville, svoltosi dal 30 settembre al 2 ottobre, è stata l’occasione per fare il punto sull’operazione e ha stimolato un dibattito talora acceso tra le diverse categorie sulla prosecuzione nel 2015. Una decisione sarà presa dalla Federazione degli esercenti nel corso dell’autunno.

Fonte http://www.anecweb.it