Nel 2015, il numero di lavoratori dello spettacolo aventi almeno una giornata retribuita nell’anno è risultato pari a 277.456, con un importo di retribuzione media annua pari a 10.994 euro ed un numero medio annuo di 102 giornate retribuite. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Inps, gestione Ex Enpals. Il gruppo professionale più numeroso è quello degli attori (26,7%), seguito da quello degli impiegati (11,0%), dei lavoratori degli impianti e circoli sportivi (9,8%) e dei concertisti e orchestrali (9,3%).
Analizzando la struttura per classi di età di questa collettività di lavoratori emerge che, nel 2015, la classe di età più frequente è quella tra i 25 e i 29 anni con 39.917 lavoratori (il 14,4% del totale). I lavoratori maschi rappresentano il 57,5% della collettività considerata. La retribuzione media annua nel 2015, pari a 10.994 euro nel complesso, risulta molto differenziata sia per età, sia per genere. In particolare aumenta al crescere dell’età, almeno fino alla classe 55 – 59, ed è costantemente più alta per il genere maschile (12.373 euro contro 9.126 euro per le femmine). Per quanto riguarda la distribuzione geografica, nel 2015, il 41,6% dei lavoratori si colloca nelle regioni del Centro, a seguire il Nord-ovest con il 26%, il Nord-est con il 15,7%, Sud e Isole con l’11,7%.
Nel 2015, il numero medio annuo di lavoratori dello spettacolo è stato pari a 130.760, in prevalenza dipendenti (87%). La distribuzione per mese e per tipologia, mostra che i lavoratori autonomi presentano un picco in corrispondenza del mese di ottobre mentre raggiungono il minimo nel mese di agosto, mentre i lavoratori dipendenti raggiungono il massimo nel mese di giugno ed il minimo nel mese di gennaio.
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