La RASSEGNA TEATRI POSSIBILI proseguirà il prossimo 6 novembre con lo spettacolo in prima esecuzione Tre favole da Lo cunto de li cunti: Favola de Zoza, L’uorco, La vecchia scurtecata, su testi tratti dai racconti di G. B. Basile, adattati e interpretati da Paolo Panaro con musiche originali di Gianni Nazzareno Francia. Per l’occasione si esibiranno i solisti: Antonio verdone (oboe e flauto dolce), Nicola Fiorino (violoncello), Claudia Di Lorenzo (clavicembalo). La manifestazione si terrà presso il Teatro del Fuoco alle ore 11,30 per gli studenti di Foggia e provincia e alle ore 20,30 per il pubblico.  L’appuntamento conclusivo della rassegna è previsto per il 13 novembre con lo spettacolo dal titolo Sancho, su testo di Leonardo Losavio ispirato ai personaggi di Miguel de Cervantes, con musiche originali di Mario Rucci e con gli attori Roberto Galano e Leonardo Losavio. La direzione degli spettacoli è affidata a Domenico Losavio, la scenografia a Nicola delli Carri, le luci a Vania Taronna.  Nell’ambito della rassegna si rinnoverà – grazie al patrocinio del Rotary U. Giordano di Foggia – il Premio Teatri Possibili, riservato agli studenti, dei quali saranno selezionati e premiati i migliori componimenti sugli spettacoli.  Anche per il 2014 le sinergie dei Solisti dauni con il territorio si sono concretizzate oltre che con Enti patrocinanti (Ministero dei Beni Culturali, Regione Puglia, Provincia e Comune di Foggia) e sponsor (Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia e Fondazione Musicalia della Fondazione Banca del Monte di Foggia, Ditta Fabbrini di Foggia), anche attraverso protocolli d’intesa e convenzioni con scuole di diverso ordine e grado di Foggia e della provincia di Foggia.

Programma

Giovedì 6 novembre ore 11,30 e ore 20,30

Tre favole da

Lo cunto de li cunti *

Favola de Zoza

L’uorco

La vecchia scurtecata

testi di Giambattista Basile

adattati e interpretati da Paolo Panaro

musiche di Gianni Nazzareno Francia

Antonio Verdone oboe e flauto dolce

Nicola Fiorino violoncello

Claudia Di Lorenzo clavicembalo

direzione

Domenico Losavio

coordinamento scenico

Paolo Panaro

luci

Vania Taronna

fonica

Massimo Russo

 

* Prima esecuzione assoluta

Nota di presentazione

Lo cunto de li cunti

Le fiabe del Pentamerone del Basile, nel loro insieme, rappresentano il catalogo dei vari destini che possono darsi all’uomo: dalla nascita, che è sempre un auspicio o una condanna, alla giovinezza, al distacco dalla casa, alle prove per diventare adulto, fino alla conferma dell’individuo come essere umano. Questo pirotecnico spettacolo che al Pentamerone si ispira, è composto di musiche, danze, facezie, giochi e parole mutuate dal coltissimo e fantasioso repertorio teatrale del ‘600 napoletano. (Paolo Panaro)

 La scelta compositiva, che si è imposta subito, è derivata dall’organico strumentale, particolare e connotato, dell’opera; d’altronde il periodo storico a cui questo organico rimanda è proprio quello in cui temporalmente si svolgono i fatti raccontati. Ho piegato perciò la mia scrittura ad una ripresa di elementi propri della musica barocca, adattandone le caratteristiche al nuovo contesto. Si ha quasi l’impressione di un lavoro “in stile”, anche se sostanzialmente la logica sottintesa è assolutamente personale. Oltre a elementi melodici e armonici, sono stati recuperati anche elementi formali che vanno a contradistinguere i quattro brani musicali presenti nel racconto: il primo ha le sembianze di una ciaccona, il secondo di giga, il terzo di un’aria di opera e il quarto di un fugato. Tutte forme musicali di grande importanza nel periodo barocco.   (Gianni Nazzareno Francia)

 

Informazioni e prevendita telefono 0881709194 ; 3473806681; 3278545502 – e-mail: losaviod@alice.it

 Botteghino Teatro del Fuoco 6 novembre a partire dalle ore 19,30

Ingressi: Ordinario € 20,00 – Ridotto € 10,00

I concerti delle ore 11,30 sono riservati alle Scuole di Foggia e Provincia