Sale l’inflazione ad agosto, con l’indice dei prezzi al consumo che aumenta dell’1,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e rispetto al mese scorso quando era all’1,1%. E salgono, contestualmente, “anche a causa di fattori stagionali”, spiega Istat, i prezzi su base congiunturale del settore “Ricreazione, spettacoli e cultura” con un aumento dello 0,8%, al secondo posto dopo quelli dei Trasporti (+2,2%). Su base annua, invece, gli aumenti risultano essere più contenuti (+0,5%). L’istituto di statistica evidenzia, inoltre, come il rialzo congiunturale dei prezzi per quanto riguarda il più generale settore dei “Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona”, (pari a +0,4% su base mensile e +1,6% su base annuale) sia imputabile principalmente agli aumenti dei Pacchetti vacanza, sia nazionali (+14,5%) sia internazionali (+5,4%) e dei Villaggi vacanza, campeggi, ostelli della gioventù e simili (+4,0%). A questi si contrappone il calo su base mensile dei prezzi di Alberghi, motel, pensioni e simili (-1,6%; +4,9% rispetto ad agosto 2016).