Si è tenuto questa mattina all’Urban Center, alla presenza di oltre cento persone, il Bari Guest Card Open Day, l’incontro rivolto agli addetti ai lavori del settore culturale e del turismo, alle aziende del territorio e a tutti i cittadini interessati a conoscere da vicino il sistema di marketing territoriale ideato ed i requisiti per partecipare alla gara di prossima pubblicazione, finalizzata a individuarne il soggetto gestore.
“Terre di Bari Guest Card rappresenta, insieme al nuovo sistema di brand identity per la città e alle grandi infrastrutture della cultura, uno dei tre pilastri del più ampio progetto di rinnovamento del sistema turistico – culturale della città – ha commentato l’assessore alle Culture e Turismo Silvio Maselli -. L’idea strategica su cui si fonda Bari Guest Card è costruire un sistema metropolitano integrato per il turismo, in grado di offrire al visitatore flessibilità, facilità e completezza dell’offerta attraverso l’ampia integrazione degli operatori culturali e turistici dell’area”.
Ad illustrare la dotazione tecnologica complessiva del sistema Francesca Velani, vice presidente di PROMO PA Fondazione, uno dei tre soggetti dell’ATI che ha sviluppato il sistema e l’infrastruttura della Bari Guest Card che, come noto, si compone di:
· un portale con 300 punti di interesse mappati sull’area metropolitana di Bari, N. 15 itinerari turistico-culturali accessibili e un sistema di e-commerce;
· una infrastruttura applicativa per i soggetti aderenti al circuito dedicata alla lettura delle card (conteggio automatico del passaggio, scarico e trasmissione dei dati al soggetto gestore, conteggio visitatori);
· una Guida Elettronica e una App mobile;
· due Pass turistici “Terre di Bari Guest Card” da 3 e 5 giorni;
· la mappatura con l’indicazione dei soggetti che hanno espresso la pre-adesione;
· due Visitor Center, uno nel Castello Normanno Svevo di Bari ed uno nella sede IAT di Piazza del Ferrarese;
· 200 paline segnaletiche fuori dai luoghi di interesse per fruire di contenuti integrativi e informazioni puntuali;
· la progettazione del materiale di comunicazione di corredo alla card;
· un Tavolo Multi-touch, n.4 postazioni multimediali interattive, 20 dispositivi per la realtà aumentata (glass) e 25 per la didattica (tablet).
La gara, che sarà pubblicata entro il prossimo mese di febbraio, prevede l’identificazione di un concessionario che gestirà la dotazione complessiva del sistema, anche integrandola. Rispetto al circuito dell’offerta questi dovrà a propria cura definire e contrattualizzare gli accordi con i soggetti del territorio. Oltre alla vendita delle card sarà possibile creare e vendere pacchetti turistici di varia natura, sia on line, sia tramite front desk, ragion per cui il gestore – singolo o in raggruppamento – dovrà anche essere tour operator.
All’incontro hanno partecipato anche l’assessora regionale all’Industria turistica e culturale, Gestione e Valorizzazione dei beni culturali Loredana Capone e Francesco Palumbo, direttore generale del Turismo al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, cui sono state affidate le conclusioni dei lavori.
Al termine della presentazione si è svolta una tavola rotonda sull’integrazione dei servizi turistico-culturali che ha visto la partecipazione di Francesca Rossini (Segretario di Agis Puglia e Basilicata), Vincenzo Bellini (Distretto produttivo Puglia Creativa), Francesco Caizzi (Federalberghi), Cecilia Cangelli (Teatri di Bari), Rosa Mezzina (Castello Svevo), Gigi Ranieri (dirigente tecnico Comune di Bari) e Maurizio Sciarra (Apulia Film Commission).
Forte dell’esperienza e del successo della E-Showcard Agis, Francesca Rossini ha sottolineato come azioni del genere siano fondamentali per quel che riguarda l’audience developement.
In allegato una scheda sintetica del progetto e la presentazione illustrata questa mattina e l’intervento audio di Francesca Rossini